Descrizione:
Alle pendici del Carso goriziano-monfalconese, dove l'altipiano roccioso calcareo termina quasi bruscamente nella pianura alluvionale e i depositi sono particolarmente fini, sabbiosi e argillosi, frequenti erano in passato le emersioni delle acque sotterranee di origine carsica. Nei pressi della località di Selz, in comune di Ronchi dei Legionari, si estende una piana chiamata delle Mucille che un tempo costituivano una delle più rilevanti zone di risorgive carsiche, al pari di quelle di Pietrarossa e Sablici. Con i successivi interventi di bonifica, anche in tempi recenti, l'area umida è stata man mano ritombata, riducendo a una minima superficie lo specchio palustre originario. Nonostante le ridottissime dimensioni attuali del fenomeno palustre, la zona merita di essere segnalata poiché costituisce per sempre una testimonianza del più affascinante e misterioso fenomeno carsico, la ricomparsa alla luce delle acque circolanti nel tessuto inestricabile delle rocce carbonatiche , così aride per contrasto invece alla superficie.Le Mucille sono sicuramente interconnesse idrograficamente con il più vasto sistema che fa capo al lago di Doberdò; quindi i livelli della falda sono in dipendenza delle precipitazioni meteoriche ma anche delle relazioni idrologiche dirette o indirette con i bacini adiacenti più vasti, appunto, di Doberdò, Pietrarossa e Sablici.Dal punto di vista vegetazionale il paesaggio naturale è stato purtroppo alterato da impianti di pioppicoltura a rapido accrescimento e della vegetazione tipica dell'area restano poche testimonianze rappresentate da salici "Salix alba", "Salix cinerea" e pioppo nero "Populus nigra". Una ridotta superficie è occupata da canneto a cannuccia palustre "Phragmites australis" nell'ambito del quale si possono osservare specie palustri tipiche come " Lytrum salicaria", "Teucrium scordium" e "Veronica beccaburga". (am)
Alle pendici del Carso goriziano-monfalconese, dove l'altipiano roccioso calcareo termina quasi bruscamente nella pianura alluvionale e i depositi sono particolarmente fini, sabbiosi e argillosi, frequenti erano in passato le emersioni delle acque sotterranee di origine carsica. Nei pressi della località di Selz, in comune di Ronchi dei Legionari, si estende una piana chiamata delle Mucille che un tempo costituivano una delle più rilevanti zone di risorgive carsiche, al pari di quelle di Pietrarossa e Sablici. Con i successivi interventi di bonifica, anche in tempi recenti, l'area umida è stata man mano ritombata, riducendo a una minima superficie lo specchio palustre originario. Nonostante le ridottissime dimensioni attuali del fenomeno palustre, la zona merita di essere segnalata poiché costituisce per sempre una testimonianza del più affascinante e misterioso fenomeno carsico, la ricomparsa alla luce delle acque circolanti nel tessuto inestricabile delle rocce carbonatiche , così aride per contrasto invece alla superficie.Le Mucille sono sicuramente interconnesse idrograficamente con il più vasto sistema che fa capo al lago di Doberdò; quindi i livelli della falda sono in dipendenza delle precipitazioni meteoriche ma anche delle relazioni idrologiche dirette o indirette con i bacini adiacenti più vasti, appunto, di Doberdò, Pietrarossa e Sablici.Dal punto di vista vegetazionale il paesaggio naturale è stato purtroppo alterato da impianti di pioppicoltura a rapido accrescimento e della vegetazione tipica dell'area restano poche testimonianze rappresentate da salici "Salix alba", "Salix cinerea" e pioppo nero "Populus nigra". Una ridotta superficie è occupata da canneto a cannuccia palustre "Phragmites australis" nell'ambito del quale si possono osservare specie palustri tipiche come " Lytrum salicaria", "Teucrium scordium" e "Veronica beccaburga". (am)
